VENEZIADOLOMITI è il progetto che ha come obiettivo quello di avvicinare il fascino
di Venezia e della sua laguna con quello delle montagne che le fanno da cornice, le Dolomiti.
Venezia e le Dolomiti, entrambe patrimonio dell'Unesco. La prima per il suo fascino
storico, artistico e architettonico la seconda per le sue montagne così particolari e uniche e per
le sue peculiarità naturalistiche.
Il progetto VENEZIADOLOMITI unirà la gemma del panorama turistico italiano,
Venezia, ed i paesaggi unici ed inconfondibili delle Dolomiti.
Sarà un viaggio esperienziale per il visitatore che potrà alternare un meraviglioso quadro
del Tintoretto e del Tiepolo agli splendidi paesaggi incorniciati da Tiziano.
Un viaggio
che ripercorrerà l'epopea degli zattieri a ritroso.
Vivi quest’esperienza UNICA, non
lasciartela sfuggire!
Venezia, la Serenissima. Da sempre meta di viaggio, di scoperta e di emozioni. Unica al mondo per la
sua straordinaria struttura urbana, stratificata nei secoli, rappresenta un capolavoro del genio creativo
dell’uomo, e, al tempo stesso, un’eccezionale interazione con l’ambiente naturale della laguna che la
racchiude. Importante interscambio di valori umani in merito ad arte e ad architettura, tecnologia,
pianificazione urbana e disegno del paesaggio, costituisce una testimonianza eccezionale di una
tradizione culturale tra le più significative nella storia umana.
Il centro storico di Venezia - tra i maggiori in Europa - è composto da 118 isolette, consolidate grazie a
palificazioni in legno e collegate tra loro da ponti pedonali. Sei sestieri - Dorsoduro, Santa Croce, San
Polo, San Marco, Cannaregio e Castello - si articolano intorno alla doppia ansa della via d'acqua
principale, il Canal Grande, da cui si diramano oltre 150 canali navigabili costruendo un reticolo di linee
su cui si affacciano i palazzi.
Una convivenza mutevole e varia - quella con l’acqua - che ne ha determinato la vita, scandendo i ritmi,
in accordo con la marea, e le abitudini. Una convivenza che ha dovuto evolversi sempre, nel corso dei
secoli, alla ricerca di nuovi equilibri. Della sua superficie – estesa per 415 kmq – più del 60% è
composta da acque interne e, proprio in virtù di questa relazione fondamentale, Venezia sin dal 1987
è iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco insieme alla sua Laguna, per il suo “valore
universale eccezionale”. Un paesaggio, fragile e delicato, che si completa grazie all’incomparabile
spettacolo delle Dolomiti che ne chiudono l’orizzonte.
Venezia è oggi, dal punto di vista amministrativo, una realtà complessa che intreccia più ‘anime’: il
centro storico, la terraferma e l’arcipelago di isole, abitate e abbandonate, costituendo un unicum di
specificità e tradizioni.
"Avvicinatevi, vi prego, esaminate questo spettacolo che senza ombra di
dubbio è una delle cose più belle, potenti e straordinarie di cui questo pianeta disponga...
Sono pietre o nuvole? Sono vere oppure è un sogno?"
"Esistono da noi valli che non ho mai visto da nessun'altra parte"
Così le descrive Dino Buzzati, uno degli scrittori italiani più tradotti del mondo,
ma prima di lui Le avevano decantate altri grandi Carducci,Goethe,Hemignway e altri e
le avevano immortalate sui loro dipinti ancor prima , come Il Tiziano e Il Mantegna,
le avevano scolpite maestri del legno come Andrea Brustolon “Le Michelangel du Bois”
come ebbe a soprannominarlo Honorè de Balzac nel suo libro “Le Cousin Pons”
Nel 2009, seguendo concettualmente il parere di questi grandi personaggi del passato,
l’UNESCO le ha decretate Patrimonio dell’UMANITA’:
“I nove sistemi montuosi che compongono le Dolomiti Patrimonio dell’umanità
comprendono una serie di paesaggi montani unici al mondo e di eccezionale bellezza
naturale. Le loro cime, spettacolarmente verticali e pallide, presentano una varietà di
forme scultoree che è straordinaria nel contesto mondiale. Queste montagne
possiedono inoltre un complesso di valori di importanza internazionale per le scienze
della Terra. La quantità e la concentrazione di formazioni carbonatiche estremamente
varie è straordinaria nel mondo, e contemporaneamente la geologia, esposta in modo
superbo, fornisce uno spaccato della vita marina nel periodo Triassico, all’indomani
della più grande estinzione mai ricordata nella storia della vita sulla Terra. I paesaggi
sublimi, monumentali e carichi di colorazioni delle Dolomiti hanno da sempre attirato
una moltitudine di viaggiatori e sono stati fonte di innumerevoli interpretazioni
scientifiche ed artistiche dei loro valori”. (UNESCO, Comitato per il Patrimonio
mondiale – Siviglia, 26 giugno 2009)